Spaghetti con funghi di pioppo

Image and video hosting by TinyPicI funghi di pioppo si trovano facilmente nella nostra zona, sono funghi che vengono coltivati su tronchi di pioppo, non sono da confondere con i chiodini , è possibile andare per funghi sui sentieri del monte Somma e trovarne, però la maggior parte della produzione avviene nelle  fungaie.

Ho fatto diverse ricerche su questa qualità di fungo ed ho scoperto che il nome scientifico è Agrocybe aegerita. Basidiomicete lignicolo che cresce, saprotrofo o parassita, su legno di latifoglia, specialmente di Pioppo (ma non disdegna Olmo, Acero, salice, fico), dalla primavera all’autunno. Presenta un colore bruno fulvo, anche molto scuro negli esemplari giovani, che tende man mano a schiarire con l’età, fino a diventare quasi bianco. La superficie del cappello è solitamente liscia, a volte corrugata, e tende a fessurarsi con il tempo secco. Le lamelle sono fitte, collegate al gambo per un dentino, bianche negli esemplari giovani, bruno tabacco negli esemplari maturi a causa della maturazione delle spore che sono, a maturità, di questo colore. Il gambo è cilindrico, leggermente affusolato alla base, biancastro-ocraceo, fibroso, ornato da un anello ampio, membranoso e persistente, la cui pagina superiore raccoglie, negli esemplari maturi, una parte delle spore cadute. La carne è bianca, tenera quella del cappello e tenace quella del gambo, odore come di vinaccia, gradevole, sapore gustoso. E’ stato uno dei primi funghi ad essere coltivato in modo intensivo. (fonte: funghidelvesuvio)

Per pulire questi funghi bisogna tagliare la parte più legnosa del gambo,  poi si devono lavare molto bene, cambiando l’acqua fin quando non rimane limpida.

In un wok mettere i funghi ben puliti uno spicchio d’aglio e lasciarli andare a fiamma vivace, devono rilasciare tutta la loro acqua. Quando l’acqua è evaporata aggiungere abbondante olio extra  e un peperoncino intero e farli rosolare.

Aggiungere poi dei pomodorini datterini tagliati a metà e lasciare cuocere ancora per pochi minuti, aggiustare di sale e togliere l’aglio.

Nel frattempo lessare gli spaghetti e mantecarli nel wok, a piacere spolverizzare con prezzemolo tritato.

5 Risposte a “Spaghetti con funghi di pioppo”

  1. mi piacciono troppo i funghi di pioppo e quando mio padre va a raccoglierli me ne faccio una gran scorpacciata, li proverò questi spaghetti io di solito ci faccio il risottino 😉
    baci e buona giornata.

  2. devono essere molto gustosi questi funghi… dalla foto vedo un primo da leccarsi i baffi!!!!ciao Carmen un bacio Tittina

  3. Carissime, anche i fungaioli hanno un cuore. E il mio cuore mi dice di dirti che i piopparelli crescono si sul pioppo (ma anche su salice, sambuco, acero e non so che altro), ma non da coltivazione. La coltivazione viene fatta su “balloni” che contengono “truccioli” con ANCHE pioppo. Così a occhio direi che dal punto di vista della qualità sono buoni ugualmente, coltivati e non. Ho seri dubbi che cresca su olmo… (perlomeno non ne sono a conoscenza). Poi funghidelvesuvio dovrebbe scrivere saprofita e non “saprofito”. Ciò premesso, vedrò di sfruttare la tua ricetta. Una curiosità; io abito in provincia di Parma e vedo “la concorrenza” che proviene da Lucca o Spezia per raccogliere i pioppini, significa che saltano a piedi pari la patria dei porcini (Borgotaro, Albareto, Pontremoli) per venira in pianura a soffiare i nostri piopparelli. Comunque io vivo per porcini e finferli (galletti). Infine, ma lo saprete già, i funghi sono comunque tossici, non si deve esagerare in cucina…
    Bye, e grazie

  4. Gentilissima Carmen,
    nel farti i complimenti (mi arrogo quello che comunemente chiamiamo: “TU” micologico) per il tuo bellissimo blog, che, oltretutto, sponsorizza ricette tipiche delle mie zone (sono originario di Somma Vesuviana), non posso esimermi dal ripondere al tuo lettore MARIO (che mi tira personalmente in ballo) formulando talune precisazioni.

    1) i pioppini crescono anche su Olmo, tanto che in alcune zone della Spagna viene volgarmente chiamato “Seta de Olmo” (Fungo dell’Olmo). Se Mario ci tiene a togliersi i suoi “seri dubbi” faccia una qualunque ricerca, anche su internet, e veda se trova una sola descrizione di Agrocybe aegerita in cui non venga riportato come possibile ospite anche l’Olmo;

    2) funghidelvesuvio ha scritto SAPROTROFO e non SAPROFITO. La differenza non è di poco conto: SAPROFITA deriva dal greco “sapros”= marcio e “phyton”= pianta, cioè che cresce sulle piante in decomposizione. SAPROTROFO deriva sempre dal greco, ma questa volta non ci si limita alle sole piante, ma a tutti gli organismi in decomposizione (esistono funghi che crescono su animali in decomposizione, su altri funghi, etc); in sostanza, il SAPROTROFISMO è un “termine” più generico che ingloba anche il SAPROFITISMO, e in micologia si preferisce usare il primo per ricomprendere tutti i possibili casi. Nel caso dei Pioppini, essi sono sicuramente SAPROFITI (cioè crescono su resti vegetali) ma io personalmente non mi sento di escludere che possano crescere anche su altri organismi in decomposizione per cui utilizzo il termine più generico;

    3. E’ assolutamente non corretto affermare che tutti i funghi sono tossici. I funghi tossici sono solo ed esclusivamente quelli che contengono tossine. E’ vero, invece, che tutti i funghi sono composti da sostanze di difficile digestione e, pertanto, esagerare con le quantità può provocare delle indigestioni (ma questo accade anche con altri alimenti, non è colpa dei funghi);

    4. Se Mario vuole, può venire a fare una vacanza dalle nostre parti, lo accompagno io personalmente a visitare la coltivazione di un caro amico che, regolarmente, coltiva pioppini su tronco di pioppo.

    Grazie per avermi dato la possibilità di puntualizzare, ne approfitto per segnalarti che il link al mio sito non è attuale ed andrebbe (sempre che tu lo gradisca ovviamente) aggiornato.

    Cordiali saluti.

    Felice Di Palma (micologo) webmaster del sito http://www.funghidelvesuvio.it

  5. @ Felice Di Palma Grazie per tutti i chiarimenti, mi scuso per il ritardo con il quale ho aggiornato il tuo sito, anche io sono di Somma e conosco bene questa qualità di fungo un saluto

I commenti sono chiusi.