Casarecce con cuori di carciofi e stracchino

Ieri mattina, ho comprato una cassetta di carciofi, da un venditore ambulante a soli tre euro. erano anche belli freschi. Tornando a casa ho pensato di preparare un primo, nel frigo avevo anche dello stracchino, l’abbinamento sembrava possibile, e poi al supermercato dove mi rifornisco giornalmente, era arrivato un nuovo marchio di pasta, trafilata in bronzo di Gragnano, ho usato le casarecce, un formato di pasta che secondo me si abbina a sughetti veloci, soprattutto a sughi di verdure. Per il sughetto ho utilizzato solo i cuori dei carciofi, più teneri,  e anche alcuni gambi per dare cremosità, alla salsina. Per cinque persone ho utilizzato otto  cuori di carciofi, e alcuni gambi due salcicce devono essre spellate e sbriciolate, una cipollina fresca e della pancetta paesana tagliata a pezzettini, e cento grammi di stracchino.

Nel work ho messo un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, ho tritato la cipollina e fatto diventare trasparente, ho aggiunto la pancetta tagliata a pezzetti e poi le salcicce sbriciolate, ho versato del vino bianco e fatto evaporare. Nel frattempo ho pulito i carciofi, ho ricavato i cuori, tagliati a fettine sottili e messi in acqua e limone, per non farli diventare neri, ho pulito anche alcuni gambi e tagliato a pezzi piccoli. Appena la salciccia si è rosolata ho messo i carciofi e fatto cuocere a fiamma vivace, per una mezz’oretta,  girando e versando un poco di acqua calda se il sugo asciugava troppo, ho aggiustato di sale e pepe. A parte ho lessato la pasta e mantecato nel work, aggiungendo lo stracchino tagliato a pezzi, quando ha iniziato a filare ho impiattato.

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