Erbazzone mangiato a Lodi

Questo è il fiume Adda che  lambisce la città di Lodi, una città ricca di storia e  di monumenti. Lodi è una bella città, situata nella pianura padana. Non  sono riuscita a visitarla tutta, ma ho girato nel centro storico, le strade sono lastricate da ciottoli di fiume molto suggestivi sono i portici.  Piazza della Vittoria rappresenta il cuore di Lodi, di pomeriggio si passeggia nei vicoli circostanti, poi la sera scende la nebbia che rende ovattata l’aria, la luce dei lampioni diventa soffusa. Tra le varie passeggiate nel centro storico, dove c’erano negozietti che vendevano prodotti locali, in un panificio abbiamo comprato l’erbazzone. Ci è piaciuto tantissimo ed appena sono tornata ho fatto una ricerca per conoscere la ricetta,ce ne sono varie,  ne ho trovata una sul sito di Gennarino che sembrava la più adatta.

 Per la pasta occorre farina, acqua, un cucchiaio di strutto e un pizzico di sale. Nel sito di Gennarino è stato usato il latte, ma io ho usato acqua, ho impastato il tutto ed ho lasciato riposare per una mezzoretta in frigo. Nel frattempo ho pulito gli  spinaci e li ho lessati nella loro acqua, li ho ripassati in padella dove avevo fatto sciogliere una noce di burro. Assieme al burro ho rosolato dei dadini di pancetta,  a fuoco spento ho aggiunto una manciata di parmigiano grattugiato e un poco di pepe. Ho diviso l’impasto in due pezzi li ho tirati a sfoglia sottilissima, con il primo disco ho foderato una  teglia imburrata, vi ho versato  gli spinaci  e ho coperto con l’altro disco di sfoglia. Ho spennellato con un rosso d’uovo ed infornato per 30 minuti a 180 gradi.