Fegato di maiale fritto nella “rezza”

Il fegato di maiale è un piatto decisamente povero, in questo periodo nelle macellerie si trova facilmente. La tradizione vuole che per  tutto il mese di gennaio e febbraio , si macellavano i maiali, e si preparavano i salumi, la sugna, le cigole, che dovevano, poi, servire per i dolci carnevaleschi e per le preparazioni  tradizionali pasquali . Il fegato, si può fare fritto, ma anche arrostito, però per cucinarlo bisogna prepararlo, prima bisogna tagliarlo a piccoli pezzi e poi va avvolto nella “rezza” che è altro non è che il peritoneo del maiale, una sorta di rete, che si avvolge intorno ai pezzetti di fegato, assieme ad una foglia di alloro. Prima di usare la rete bisogna metterla in acqua calda, poi si asciuga e stende e si taglia a pezzetti, su ogni pezzo viene messa una foglia di alloro e un pezzo di fegato e poi si avvolge. In una padella ho messo dell’olio extra vergine di oliva, appena si è ben riscaldato ho aggiunto i pezzi di fegato ho fritto tutti i lati , bisogna stare attenti a non friggere troppo altrimenti il fegato diventa duro. A fine cottura ho messo il sale e il pepe e ho versato un goccio di aceto ho fatto sfumare ed ho servito.

4 Risposte a “Fegato di maiale fritto nella “rezza””

  1. Il fegato lo mangio e m piace moltissimo, ma quello di maiale non l’ho mai sentito!!!! si presenta bene però.. bacioni

  2. Carmen, grazie per questa ricetta.. io mangio rarissimamente proteine animali, e cmq le frattaglie non le gradisco, però a Vito il fegato di maiale nella rezza piace moltissimo, ed io non sapevo cucinarlo!
    Glielo farò alla prossima occasione, per stupirlo! 🙂
    Un bacione!

  3. ciao Carmen, è una ricetta che non conoscevo, il fegato lo cucino ma cosi non l’ho mai fatto..grazie un bacio Tittina

  4. ciao carmen, che piacere scovarti per caso sfogliando in google alla ricerca di un luogo presso udine ove poter acquistare, rapidamente, mi servirebbe già per questa sera,mah… la RETE per i fegatini o fegatelli alla toscana…come dir si voglia…
    cosicchè,sbirciando della ricetta cui tu accenni, colgo l’occasione, poichè appassionato, di famiglia toscana, anche di tale piatto,per suggerirti di provare anche la versione più tradizionale che vuole, anzichè lauro, FIOR DI FINOCCHIO quale spezia principe a riguardo..,
    prova a preparare un piatto piano con mischiati sale , pepe e fior di finocchio su cui rotolerai con delicatezza i cubetti di fegato di maiale freschi

    ora arrotola ciascuno di essi con le rete(già a mollo in acqua tiepida),infilzandola su singolo o doppio fegatino con uno stuzzicadente di legno

    riponi tutti codesti meravigliosi manufatti in padella A SECCO, cioè con nessun altro condimento, poichè sarà il grasso stesso a disciogliersi…come già immagini…

    un bel colpo di fuoco, mangiarli caldi…

    sarei felice che tu gradissi di provare tale splendida popolare ricetta così abbordabile, tipicamente invernale etc. etc.

    guido reperibile al 348 3384310
    email [email protected]

    grazie dell’ospitalità

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