Le pizze fritte

Chi non ricorda il film “L’oro di Napoli”?,  nell’episodio “Pizze a credito”  la bella  Sofia Loren impasta le pizze e le frigge davanti ad un basso in un vicolo di Napoli. La pizza fritta da sempre è stato il cibo di strada dei poveri, che non potevano permettersi il pranzo ed allora compravano  le pizzette, vendute davanti a qualche basso, e con la formula “a ogge a otto” potevano pagare dopo otto giorni.

Ancora oggi in alcune pizzerie a ridosso della stazione di piazza Garibaldi,nei vicoli che si snodano per raggiungere il rettifilo si trovano pizzerie che vendono i cartocci di pizzette fritte. Ci sono molte varianti ripiene con ricotta mozzarella e salame, ripiene di verdure,  oppure solo fritte e poi spolverate con sale o nelle versione più antica con una spolverata di zucchero.Le pizzette che ho preparato sono fritte e poi ricoperte di sugo e mozzarella, ho preparato un sughetto con pomodoro passato, olio extra vergine di oliva, aglio intero, origano e sale, ed ho fatto cuocere per una quindicina di minuti a fuoco dolce, poi ho aggiunto alcune foglie di basilico fresche.

Nel frattempo avevo gia preparato il mio impasto per pizza ho fatto lievitare,poi ho staccato dei pezzetti, li ho stesi con le mani, dando la forma rotonda, alte mezzo centimetro. In una padella ho messo abbondante olio di semi di arachide e appena è diventato ben caldo ho fritto le pizzette. Ha parte ho tagliato la mozzarella a pezzetti molto piccoli e dopo  aver tolto la pizza dalla padella  ho aggiunto  la mozzarella e il sugo bollente e infine le foglie di basilico, servire subito.

15 Risposte a “Le pizze fritte”

  1. Ciao Carmen! le assaggerei molto volentieri fatte da te! chissà che buone…. ma metto in lista anche questa da fare!
    un bacio,ciao e buona giornata!

  2. Carmen, che bontà! Non conoscevo la tradizione. Una signora pugliese di Giovinazzo – sul mare, verso Bari – me le ha insegnante come tipiche delle sue zone. Invece mia nonna, la madre di mio padre, faceva con l’impasto della focaccia con la patata dei cuchilicchi -si chiamano proprio così -che si friggono e si gustano salati o zuccherati.
    Un bacione

  3. Cara Carmela,
    possibile che leggo i tuoi post sempre verso l’ora di pranzo, cosi non vale! 😛 complimenti per le ricette, non vedo l’ora di provare una pizza fritta!
    In Liguria usano fare gli “Sgabei” che ci assomigliano molto: è pasta della pizza che la stendono e la tagliano in rettangoli. Questi rettangoli li fanno friggere, appena fritti, vengono tagliati longitudinalmente e vengono riempiti con le cose più varie: formaggio, prosciutto, pomodoro chi ne ha più ne metta! Magari ti ho dato uno spunto, no?
    un abbraccio da Padova!
    Faby

  4. fantastiche!le vorrei provare da tanto tempo ma a casa mia il fritto è proibito!pero’ ora do’ un morsetto alle tue e mi godo ste’ meraviglie!!!ciao carmen buona giornata
    silvia

  5. fantastico anche tu con le pizza fritte!!!
    anche noi le facciamo ma le mangiamo o con parmigiano o con pecorino o con la nutella!!!
    calde sono squisite!!!
    federica

  6. Mamma mia mi è venuta l’acquolina in bocca eppure proprio ieri sera ho mangiato la pizza, però ne volevo conservare un pochino di pasta per farla fritta ma l’ho dimenticato ma sabato la faccio di nuovo per provarla in questo modo
    bacioni cocozza

  7. Che meraviglia. Le pizze fritte non le ho mai fatte, devo assolutamente provarle. Le tue hanno un aspetto delizioso.

  8. E’ da un pò che non le mangio…. causa dieta, ma al primo sgarro le farò, sono buonissime.
    Brava come sempre Carmen!
    Un bacione e buona domenica!

I commenti sono chiusi.