Zuppa di fagioli freschi

Pellegrino Artusi nel suo libro  L’arte in cucina e la scienza di mangiar bene ci ha parlato della zuppa di fagioli che lui chiamava: fagioli a guisa d’uccellini, il nome deriva degli ingredienti usati, soprattutto dalla salvia, simili a quelli adoperati per condire gli uiccelletti.

I fagioli borlotti dalle mie parti vengono anche chiamati fasuli scritt, devono essere cotti come da tradizione nella pentola di terracotta, ‘o pignato, e poi insaporiti in un soffritto di olio, aglio, peperoncino, al quale poi si aggiunge la passata di pomodoro rigorosamente fatta in casa.

Ho sgranato circa un chilo di fagioli freschi, che ho poi lessato mettendoli in una pentola con abbondante acqua, per  un’ora.

A parte ho preparato il soffritto con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino, ho aggiunto alcuni pomodorini freschi schiacciati e un bicchiere di passata, una costa  di sedano tagliata a pezzetti.

Alla fine ho aggiunto i fagioli con un poco della loro acqua di cottura, ho aggiustato di sale e origano, e continuato la cottura per una decina di minuti. Servire con fette di pane casareccio.

2 Risposte a “Zuppa di fagioli freschi”

  1. Ahhh se son buoni!!!! Son passata per farti un saluto.. son in partenza.. ci vediamo al mio rientro!! Un abbraccione e buon ferragosto! 🙂

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