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A napoli, una volta, c’era una bella abitudine: quando una persona stava su di giri e prendeva un caffè al bar, invece di uno ne pagava due. il secondo lo riservava al cliente che veniva subito dopo. Detto con altre parole era un caffè offerto all’umanità…..

Il caffè di Napoli è diverso da quello di Milano. E’ minimo come quantità e massimo come sapore. E soprattutto non è solo un liquido scuro ma, è un mezzo per fare amicizia.Supponiamo che un giorno incontrate un amico a Napoli, in Piazza dei Martiri, il minimo che vi dovete aspettare e che vi dica: “Prendiamoci un caffè”. Il che dalle mie parti equivale a dire “buongiorno”…….
da “il caffè sospeso” De Crescenzo

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