Questo è quello che ho visto, stamattina, dalla finestra della mia cucina, appena mi sono svegliata. Dietro i palazzi dovrebbero esserci il Monte Somma e più dietro il Vesuvio. Non c’erano, erano spariti!!!! Tutt’intorno solo nuvole e pioggia, un paesaggio malinconico e invernale. La giornata è trascorsa buia e piovosa. Le poche persone che si vedevano erano strette nei loro cappotti e sotto i loro ombrelli. Tutti chiusi nei loro pensieri, questo tempo predispone alla malinconia. Sono uscita e dai negozi erano stati tolti gli addobbi natalizi, anche dalle strade erano state tolte le luminarie, mi è sembrato tutto così spoglio e triste. Sembra che insieme alle feste sia andata via anche l’allegria. Nel pomeriggio le nuvole che coprivano il Vesuvio si sono diradate e prima che facesse buio, ho intravisto qualche spruzzo di neve, che, appena, imbiancava la cima più alta del Monte Somma. La fiamma della stufa a legna mi fa compagnia in questa giornata fredda , e penso alle giornate estive quando il sole ti brucia la pelle. Ormai è sera la pioggia continua a cadere fredda, umida e insistente. Le persone camminano veloci verso il calore della loro casa, dai vetri appannati scorgo il luccichio dei fari delle auto. Questa sensazione di malinconia non accenna a lasciarmi, la mente mi proietta verso la realtà, ma io resto ancora immersa in questa sensazione che mi lascia muta e silenziosa . Il profumo del caffè caldo mi risveglia dal torpore, la sera scende silenziosa sui tetti, è tempo di riprendere la realtà e di ricominciare. Domattina il Vesuvio sarà di nuovo al suo posto, forse, un pallido raggio di sole farà capolino tra le nuvole e l’ottimismo prenderà il posto della tristezza di oggi.