Domenica scorsa sono andata a visitare il Santuario di Caravaggio, si trova in provincia di Bergamo, una costruzione che risale alla prima metà del 1400, prima di edificare il Santuario che adesso conosciamo, fu costruita una cappelletta sul luogo dell’apparizione, di Santa Maria della fonte avvenuta nel 1432 di fronte ad una contadina Giannetta de Vacchi. Nel Santuario sono custoditi documenti antichissimi che attestano questa apparizione. All’interno il tempio mariano si presenta ad una sola navata, con una caratteristica pianta a croce latina, ed è caratterizzato da uno stile classico, con pilastri dai capitelli ionici.
L’altare maggiore è una struttura rotonda in marmo, caratterizzata da colonne alternate a statue che sorreggono un trono slanciato verso la cupola; quest’ultimo termina in una gloria di angeli che portano una corona di stelle. Il progetto originario dell’altare è dell’architetto Filippo Juvarra , che si ispirò agli studi di Michelangelo per l’altare della Confessione della Basilica Vaticana. Il complesso fu realizzato fra il 1735 ed il1750 dall’ingegniere milanese Carlo Giuseppe Merlo, con la collaborazione degli scultori Nava e Mellone.
L’interno della cattedrale è completato dal grandioso organo Serassi che risale al 1837
Nel piazzale antistante il viale di collegamento con il centro cittadino si trova un obelisco in marmo con putti bronzei, opera di Rustico Solivieri, che, attraverso le sue iscrizioni, ricorda i diversi miracoli attribuiti dalla tradizione cattolica alla Madonnna del Caravaggio.
Poco oltre l’obelisco si trova una fontana di grosse dimensioni, dalla mia foto si vede poco la fontana, all’interno nuotano vari tipi di pesci e anche delle tartarughe, la cui acqua passa sotto la cattedrale, raccoglie quella del Sacro Fonte e confluisce nel piazzale posteriore, dove viene raccolta in una piscina a disposizione degli infermi per immergere le membra malate. Anche io ho bevuto quest’acqua che dicono sia benedetta, infatti scendendo sotto il Santuario c’erano delle fontane, che non ho potuto fotografare perchè c’erano tantissime persone.
Il tempio monumentale sorge al centro di una vasta spianata circondata da portici simmetrici su tutti e quattro i lati, che corrono, con 200 arcate, per quasi 800 metri
Ancora una foto dei portici.
Con questa ultima foto vi saluto augurandovi una buona domenica.
Carissimo/a
Sto per aggiornare l’elenco dei food blog italiani
Mi piacerebbe sapere:
In che anno hai aperto il blog
Possibilmente la tua città e provincia.
Grazie
Puoi comunicarmelo al seguente link (se vuoi)
http://griglia-e-pestello.blogspot.com/p/food-blog-italiani.html
sergio.
gran bel posto. quante giornate ci passavo da piccolino..